Articolo di Silvia

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I Pappagalli Selvatici a Genova: Specie Alloctone e Diffusione Urbana

Genova ospita da decenni una popolazione crescente di pappagalli che, fuggiti dalla cattività, si sono stabilmente insediati e riprodotti nel tessuto urbano, diventando ormai una presenza caratteristica e molto visibile in diverse aree della città.

Le Specie Presenti

La colonia di pappagalli genovesi è costituita prevalentemente da specie alloctone (non native), arrivate in città a partire dagli anni ’70. Le più diffuse sono:

  1. Parrocchetto dal Collare (Psittacula krameri): È la specie più numerosa e diffusa. Questi uccelli sono riconoscibili per il loro piumaggio verde brillante e il becco rosso corallo. Hanno colonizzato interi quartieri, creando grandi “dormitori” comunitari notturni, noti per la loro rumorosità.
  2. Amazzone Fronte Blu (Amazona aestiva): Di dimensioni maggiori rispetto al parrocchetto, questa specie presenta una coda più corta, una livrea verde e aree gialle e blu sulla testa.
  3. Amazzone Fronte Gialla (Amazona ochrocephala): Un’altra Amazzone presente, sebbene in numero inferiore.
  4. Parrocchetto Monaco (Myiopsitta monachus): Osservato in passato, ma risulta ormai più raro.

 

Diffusione e Aree di Maggior Concentrazione

La diffusione dei pappagalli a Genova è stata oggetto di studi e censimenti promossi dal Comune in collaborazione con il Museo di Storia Naturale “G. Doria” e l’Università di Genova (progetti di citizen science che hanno coinvolto attivamente i cittadini).

  • Punti Storici: I primi esemplari si sono diffusi dai quartieri collinari come Castelletto e Albaro.
  • Dormitori (Roost) Notturni: Le colonie tendono a raggrupparsi in grandi aree-dormitorio (roost) prima dell’imbrunire. I dormitori storici più noti e popolosi si trovano in zone centrali e ben alberate, in particolare:
    • Via Cecchi (nel quartiere Foce).
    • Piazza Bandiera (nel quartiere di Sestri Ponente).
  • Espansione: I monitoraggi hanno confermato una progressiva espansione delle popolazioni. Pur mantenendo i nidi e i dormitori principali nelle aree storiche lungo la costa, gli uccelli si stanno muovendo per l’alimentazione e la nidificazione anche verso le vallate e lungo la direttrice cittadina Est-Ovest.

 

Impatto e Gestione

La presenza dei pappagalli solleva questioni tipiche della fauna urbana alloctona:

  • Impatto Ecologico: Essendo una specie alloctona (aliena), il loro impatto sugli ecosistemi locali e sulla competizione con le specie autoctone (come le taccole) è un aspetto monitorato dagli esperti.
  • Impatto Urbano: Sono noti per la loro intensa rumorosità (soprattutto nei “dormitori”) e per i problemi legati alla produzione di guano nelle aree pubbliche e di sosta.

Le attività di censimento in corso hanno lo scopo di comprendere meglio la consistenza, l’evoluzione della popolazione e le direzioni di popolamento per supportare una corretta gestione di questa nuova e colorata componente della biodiversità urbana genovese.

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